I primi 90 anni dello Stadio Comunale Pietro Zucchini di Budrio

Arino Zecchi, noto collezionista Budriese, racconta così la storia dello Stadio di Budrio:

" La passione per lo sport a Budrio è di vecchissima data. Questo fece si che l'amministrazione comunale presieduta dal Podestà Ballarini e dal Segretario Meliota decidesse nell'anno 1928, giorno 14 Gennaio, la costruzione di un campo sportivo riconosciuto di pubblica utilità vedendo il vivo entusiasmo della gioventù la quale avrebbe avuto un luogo per praticare diverse discipline sportive. Si ritenne che l'area più adatta alla costruzione fosse quella adiacente l'edificio scolastico di proprietà della signora Bianca Bonora ved. Certani. Lunghe furono le trattative ma l'accordo fu raggiunto: area di 16568 mq al prezzo unitario di Lire 3,10, determinato ovviamente da un collegio arbitrale. Per la realizzazione dell'impianto, che prevedeva anche l'atletica leggera, il Comune si avvalse del mutuo contratto con la partecipanza di Budrio. Verso la primavera 1928 iniziarono i lavori diretti dall'Ing. Francesco Fiacchi e terminarono un anno dopo finendo con la costruzione della tribuna detta a “sbalzo”, le mura esterne e di un ingresso, particolare per quei tempi, fatto ad arco. L'inaugurazione fu fatta nell'estate del 1929 e l'impianto fu intitolato ai caduti della prima guerra mondiale. Budrio-Molinella fu la partita inaugurale finita 2-2."

Novanta anni trascorsi quindi da quell'estate del 1929 ecco perché la Società Mezzolara calcio ed alcuni collezionisti locali daranno vita ad una mostra fotografica che sarà allestita in estate nel nostro stadio per l'importante compleanno. Se avete foto, ritagli di giornali, documenti che riguardano lo Stadio di Budrio (anche non strettamente legati al calcio), potete contattarci via mail all'indirizzo mezzolaracalcio@libero.it