TURNO INFRASETTIMANALE, REGGIO AUDACE - MEZZOLARA: 3-1
14-11-2018 23:00 - Prima Squadra
Reggio Audace: Narduzzo; Cozzolino, Spanò, Cigagna (23° st Rozzio), Belfasti (14° st Masini); Bardeggia, Crema (37° st Cozzari), Cavagna, Osuji (1° st Staiti); Boldrini, Zamparo (1° st Ponsat). A disposizione: Rossi, Palmiero, Piccinini, Luche. Allenatore: Antonioli.
Mezzolara: Malagoli; Nicoli (39°pt Bolelli), Lo Russo, Dall’Osso, Bertani (37°st Ballandi), Ferrari, Mezzetti (5° st Kharmoud), Menarini, Grazhdani (13°pt Chmangui), Sala (39°pt Mutti), Sereni. A disposizione: Di Berardino, Pelliconi, Grandini, Bertetti. Allenatore: Togni.
Arbitro: Scatena di Avezzano (assistenti D’Angelo di Perugia e Brizioli di Perugia).
Marcatori: 5° pt Zamparo (R) su rig., 10°pt Bardeggia (R), 29° pt Zamparo (R), 26°st Dall’Osso (M)
Espulsioni: Ferrari (M) al 4°pt.
Ammoniti: Menarini (M) al 41°; Cigagna (R) al 46°; Bertani al 33°st.
Recupero: 2’ primo tempo.
Mister Togni: “Sul primo gol il rigore è netto e l'espulsione ci può stare, nonostante possiamo discutere se il fallo sia da ultimo uomo oppure no. È la seconda rete subita che mi fa arrabbiare perchè Il guardalinee alza la bandierina per mezz'ora e ovviamente i miei giocatori si sono fermati, così come quelli della Reggio Audace. Invece l'arbitro ha convalidato. E vi dirò di più: se vai a chiedere spiegazioni agli assistenti non te le danno, non è questo il modo corretto di lavorare. I miei ragazzi sono stati bravi. Abbiamo una rosa con 21 anni di media e la maggior parte di loro si affaccia a questo campionato per la prima volta. Non è stato facile per una squadra che si deve salvare venire qui e imporre il proprio gioco: noi volevamo giocarcela e invece la direzione arbitrale non ce l'ha permesso, poi magari avremmo perso lo stesso. Se veniamo penalizzati così è dure per me, per i ragazzi e per la società."
Fonte: il Resto del Carlino
Mister Togni: “Non parlo del primo gol. Giusto il rigore. Il problema è tutto nel secondo (leggi la cronaca). Le immagini dicono tutto. Il guardalinee ha alzato la bandierina e l’ha tenuta su a lungo. I miei giocatori si sono fermati aspettando il fischio dell’arbitro per fuorigioco, che non c’era. Anche quelli della Reggiana per un attimo si sono fermati, poi hanno segnato. Siamo stati ingenui, sì, ma giocare così per una squadra con età media di 21 anni è dura, soprattutto quando giochi al Mapei Stadium contro una squadra che lotta per vincere il campionato. Molti dei miei non avevano mai giocato in uno stadio così. Dispiace perché lavoriamo come matti dalla mattina alla sera, la società è fatta da persone serie, poi in campo te ne combinano di tutti i colori. La Reggio Audace ha vinto perché è più forte, sono dispiaciuto perché ci è stata tolta la possibilità di dimostrare quello che siamo”.
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