INTERVISTA A LORENZO DALL'OSSO
Nome: Lorenzo
scritto da Sara
Cognome: Dall’Osso
Data di nascita: 26/05/1995
Ruolo: Difensore Centrale
Lorenzo Dall’Osso, al primo anno in biancoazzurro, ha già conquistato i tifosi a suon di prestazioni di alto livello. Gioca come difensore centrale ed è un vero e proprio baluardo della nostra difesa!
Raccontaci un po’ la tua carriera…
Ho iniziato a dare i primi calci all’età di sei anni nella squadra della mia città: l’Imolese. Ho poi continuato in altre squadre locali per poi passare al Bologna Calcio dove sono rimasto tre anni, l’ultimo anno di Allievi e i due anni del campionato Primavera. Terminato il settore giovanile nel Bologna ho iniziato la mia carriera “con i grandi” partendo dalla serie D sempre nell’Imolese Calcio. Dopo un anno con l’Imolese ho intrapreso un’esperienza fuori regione, precisamente in Liguria, dove ho giocato due anni nel Sestri Levante e lo scorso anno nel Ligorna. Entrambe queste squadre militano nel Campionato nazionale di serie D. Finita questa esperienza fuori regione sono stato contattato nel giugno scorso dal Mezzolara e adesso sono qui.
Com’è Lorenzo fuori dal campo?
Lorenzo fuori dal campo è un ragazzo che sta terminando l’ultimo anno di università nella Scuola di Scienze Motorie. In questo momento particolare, sempre collegato agli studi che sto cercando di portare a termine, sto svolgendo un tirocinio presso un liceo di Imola con il ruolo di “assistente del professore” di educazione fisica.
Quali pensi che siano le tue doti migliori?
Mi reputo un ragazzo solare e amico di tutti. Con i miei 23 anni, nel Mezzolara sono uno “dei più anziani” della squadra e questo ruolo mi attribuisce responsabilità che cerco di ricoprire al meglio, le più importanti sono riuscire a sostenere i più giovani, dare consigli e incoraggiarli nei momenti più critici.
Una partita che non dimenticherai mai?
Sicuramente una delle partite che per il momento non posso dimenticare è stata quella disputata lo scorso anno tra Ligorna e Ghivizzano terminata con la vittoria di 3-2 con un mio goal al 93° dove al 70° il risultato era 0-2 per gli avversari.
Una che vorresti rigiocare?
Avrei piacere di rigiocare la partita Mezzolara - San Marino, terminata 3-2, per com’è avvenuta la vittoria: praticamente allo scadere dei 90 minuti, con 4 goal negli ultimi 15 minuti. Vittoria per noi importantissima e allo stesso tempo emozionante che mi piacerebbe rivivere. Mi sento di dire che è stata una partita al cardiopalma, per come si era messa non avrei mai pensato di concluderla con una vittoria.
Vieni dal girone ligure della serie D, hai trovato delle differenze con quello attuale?
Sicuramente il girone D di quest’anno è di un livello superiore rispetto a quello in cui ho giocato lo scorso anno. Nel girone quest’anno abbiamo vere e proprie corazzate quali Modena, Reggio Audace, Crema, Pergolettese e Pavia, squadre blasonate e costruite per la vittoria finale, dove troviamo giocatori con esperienze alle spalle ai massimi livelli.
C’è qualcosa che ti ha colpito dell’ambiente biancoazzurro?
Sicuramente la serietà e la passione che tutti gli “addetti ai lavori” mettono in questa squadra. Ho trovato una “grande famiglia” di persone che ti sostengono, ti aiutano e lavorano per un obiettivo comune, cercano di non farti mancare nulla. Questo ambiente è difficile da trovare, soprattutto al giorno d’oggi dove all’interno delle squadre gli equilibri saltano alla velocità della luce.
Una cosa che non ti piace del calcio?
Per il momento faccio fatica a dire che cosa non mi piace del calcio, è la mia passione alla quale dedico tutto il mio tempo. Capisco che è una passione che mi costa tanti sacrifici e anche privazioni, che però non avverto perché è più forte la voglia di giocare e di essere sempre pronti nel momento del bisogno.
Che cosa possiamo dire ai tanti tifosi che ci seguono ogni domenica?
Vorrei direi di non mollare e continuare a essere così numerosi e calorosi come in queste prime giornate di campionato. Sono un pubblico fantastico e ci dà un grande aiuto, incoraggiando e motivando la squadra. Il bello viene adesso, quindi vi aspettiamo ancora più numerosi e carichi per animare la squadra che ha bisogno del vostro sostegno morale.
scritto da Sara
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